L'associazione

Faremo di questa fattoria un bene comune, di proprietà di un’associazione: i nostri successori non dovranno indebitarsi per lavorarci.

Ispirata da altri collettivi di contadinə che hanno sperimentato questo modello prima di noi, la nostra struttura giuridica si basa su un modello associativo. Questo modello fa sì che nessun possa rivendicare la proprietà individuale della fattoria e della terra che la circonda, e sancisce, nello statuto, che la fattoria perseguirà una missione agro-ecologica e di legame sociale, affinché il nostro impegno di proteggerla collettivamente perduri nel tempo!

A tal fine abbiamo costituito l’associazione “les ami-es de la carette”, che ha i seguenti obiettivi:

  1. perpetuare l’agricoltura locale su piccola scala proteggendo i terreni agricoli dalla speculazione immobiliare e dall’economia di mercato Vogliamo che i terreni e gli edifici agricoli mantengano la loro vocazione agricola per contribuire all’autosufficienza alimentare del territorio.

  2. Creare un luogo di produzione, trasformazione e commercializzazione agricola rispettoso dell’ambiente Abbiamo scelto di partecipare allo sviluppo dell’agricoltura biologica. L’obiettivo è quello di consentire alle agricoltrici e agli agricoltori di vivere del proprio lavoro, contribuendo al contempo a migliorare la biodiversità attraverso pratiche agro-ecologiche.

  3. Promuovere forme di organizzazione collettive e anti-autoritarie Vogliamo mettere in pratica forme di vita collettive, solidali, autogestite e attente (??) ai meccanismi di dominio sistemico.

Per separare la proprietà dall’usufrutto e garantire che la fattoria perduri ben al di là noi, creeremo due associazioni all’interno fattoria: una proprietaria e una gestionaria. A queste si aggiungeranno le società agricole.

  • L’associazione proprietaria “les ami·es de la carette” riunisce le e i contribuenti che sostengono il progetto con i loro doni o prestiti. Acquisterà gli edifici (al termine di questa campagna di raccolta fondi) e li affitterà all’associazione gestionaria con un contratto di locazione enfiteutica.

  • L’associazione gestionaria “les passager⋅ères de la carette” sarà responsabile della gestione, dei lavori da realizzare e dell’affitto degli edifici. Affitterà gli edifici e i terreni con contratti di locazione rurale alle strutture agricole.

  • Le strutture agricole avranno l’usufrutto degli edifici e dei terreni. I loro affitti saranno utilizzati per rimborsare i doni e i prestiti concessi all’associazione proprietaria.